Vaccinazioni Piemonte: indicazioni per fasce di età 60-69 e 70-79

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Data:

martedì, 06 aprile 2021

PIEMONTE TI VACCINA

Descrizione

Popolazione fascia 60-69 anni
CHI
Persone in età compresa fra i 60 e i 69 anni, ossia i nati tra il 1 gennaio 1952 e il 31 dicembre 1961.
QUANDO
Inizio registrazione in piattaforma giovedì 8 aprile 2021.
DOVE
Presso il proprio medico di base se ha aderito alla campagna, oppure presso i centri vaccinali territoriali.
COME
Prenotazioni tramite il portale www.ilpiemontetivaccina.it.

Popolazione fascia 70-79 anni
CHI
Persone in età compresa fra i 70 e i 79 anni, ossia i nati tra il 1 gennaio 1942 e il 31 dicembre 1951.
QUANDO
Inizio registrazione in piattaforma lunedì 15 marzo 2021.
DOVE
Presso il proprio medico di base se ha aderito alla campagna, oppure presso i centri vaccinali territoriali.
COME
Prenotazioni tramite il portale www.ilpiemontetivaccina.it.

Persone estremamente vulnerabili e caregiver
L’adesione va espressa direttamente al proprio medico di famiglia. L’Asl di appartenenza provvederà alla convocazione con una lettera o un sms che indicherà la data e il luogo della vaccinazione, che sarà eseguita a partire dal 26/3 presso il più vicino di uno degli oltre 130 punti vaccinali allestiti in Piemonte. Per la somministrazione verranno usati i vaccini Pzifer e Moderna.
Rientrano in questa condizione coloro che sono affetti da una delle patologie indicate dal piano nazionale (per quelle con l'asterisco * è prevista la vaccinazione contestuale anche dei conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa, in forma gratuita o a contratto):
- fibrosi polmonare idiopatica;
- altre malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia;
- scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA);
- pazienti post shock cardiogeno;
- sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone;
- sclerosi multipla;
- distrofia muscolare;
- paralisi cerebrali infantili;
- pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive*;
- miastenia gravis;
- patologie neurologiche disimmuni;
- soggetti con diabete di tipo 1;
- soggetti con diabete di tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze;
- soggetti con morbo di Addison;
- soggetti con panipopituitarismo;
- pazienti affetti da fibrosi cistica, da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base;
- pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico;
- pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza *;
- pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico *;
- pazienti con diagnosi di cirrosi epatica;
- evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto;
- persone che hanno subito uno "stroke" nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3;
- pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione;
- pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure *;
- pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi;
- tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite;
- pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido *;
- pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva *;
- pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva *;
- pazienti obesi con BMI maggiore di 35;
- pazienti con diagnosi di AIDS o con <200 CD4
Nel caso di minori che non possono essere immunizzati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età saranno vaccinati i genitori o i tutori/affidatari.

Disabili gravi
Il nuovo documento ministeriale stabilisce che, insieme agli “estremamente vulnerabili” vengano vaccinati con le stesse modalità anche i disabili gravi, così come definiti dalla legge 104/1992, art.3. Prevista anche in questo caso l’immunizzazione di familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto.

Proseguono le vaccinazioni per la popolazione over-80, per il personale scolastico, le forze dell'ordine e per i volontari di protezione civile.

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